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Material__Girl.
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Mark JennerSHEET - MUSIC - DRESS
18, modello- studente.
Bene bene bene, solita sensazione di irritabilità mattutina, poca fame, una sigaretta di troppo e la sveglia suonata troppo presto, era decisamente il primo giorno di scuola. Guardai fuori dalla finestra tentando un conforto nel tempo, e invece di trovare nuovoloni e un leggero venticello lì fuori c'erano 30° e un sole che spaccava le pietre. Sia a Londra che a New York vi era spesso un tempo molto instabile che accompagnava il mio umore "ballerino" ,come lo chiamavo io. Qui erano sempre tutti su di giri o allegri per qualche festa o convegno o competizione che organizzavano per spillare soldi alla gente. Bevvi il tazzone di caffè che mi aveva preparato mia nonna e andai in giardino per salutarla, si ostinava sempre a potare le rose anche se aveva due giardinieri, era più cocciuta di me. "Ciao nonna, a più tardi" le dissi alzando la mano da fuori il cancello avviandomi verso la scuola con lo skate.
Arrivai abbastanza velocemente col mio mezzo di trasporto "alternativo", nonostante la gente mi guardasse come se fossi un poveraccio senza un'auto da 200.000 $. Avanzai verso il corridoio guardandomi un pò in giro, solita scuola divisa in sezioni ben delineate, da una parte i popolari, e dall'altra gli sfigati, ma essendo una scuola privata entrambe le parti avevano soldi da bruciare e questo in fin dei conti non li divideva così tanto. Io da che parte ero? Nessuna suppongo, non ero mai stato un classista e in ogni caso ne avevo piene le tasche della gente che viveva solo di immagine, io lavoravo in un mondo dove l'immagine stava al primo posto, e avevo fatto bene ad estraniarmene. Cercai il mio armadietto e posai i miei primi effetti personali in attesa del suono della campana.
« You can't stop the waves, but you can learn to surf »scheme © danny, - gif by fonte, quotes by sempronio | in esclusiva per ♥ t h e o r a n g e c o u n t y g d r
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First school day? A nightmare! |
